Nella rubrica dell’albo di Nathan Never in edicola in questi giorni viene dato l’annuncio ufficiale che Antonio Serra lascia il ruolo di curatore della testata, ruolo che ha ricoperto fin dal primo numero del lontano 1991. A subentrare nel difficile compito è Glauco Guardigli, già collaboratore della testata da parecchi anni. Mi sento di dire che Nathan è in buone mani e so che Glauco saprà destreggiarsi abilmente (come già sta facendo) tra i mille problemi e le difficoltà che il ruolo comporta. Antonio intanto è già proiettato verso i suoi nuovi incarichi redazionali e attualmente, tra le altre cose, sta scrivendo una storia di Nathan che io sto illustrando. Personalmente, non riesco però a vivere questo passaggio senza un velo di tristezza, di quella che ti assale quando non vuoi rassegnarti al tempo che passa e alle cose che cambiano. Sarà che sto invecchiando e divento sentimentale. Sarà per questo che l’immagine che mi è venuta in mente è quella, bellissima e struggente, disegnata da John Romita su Spiderman, con Peter Parker che si allontana abbandonando in un vicolo il costume che ha deciso di non indossare mai più. Il mio omaggio rappresenta quindi uno stato d’animo e non, come ho detto, la situazione reale dove l’impermeabile di Nathan è stato affidato, fresco di lavanderia, a chi avrà l’onore di indossarlo. In ogni caso, Antonio, grazie e scusa per il disegno.
Giovedì 1 novembre alle 9 e 30…
Nel numero attualmente in edicola di Nathan Never, è stato svelato l’aspetto del nuovo palazzo dell’Agenzia Alfa. In realtà il palazzo è lo stesso di prima, fedele al design originale ideato da Giancarlo Olivares, ma Antonio Serra ebbe l’idea (vedasi schizzo in alto a sinistra nell’immagine qui sotto) di aggiungere delle piattaforme e di dargli una forma “ad albero”. I motivi, diciamo, pratici, di questa scelta saranno chiari quando verrà mostrato anche il nuovo look della città dopo la guerra dei mondi, in ogni caso c’è un forte valore simbolico nella forma ad albero, nella citazione della natura che sempre si rinnova anche dopo le catastrofi. Qui sotto, insieme al disegno di Antonio, alcuni rendering dei modelli tridimensionali che ho creato per il nuovo look del palazzo.
Prima di arrivare alla versione definitiva delle nuove tute Alfa, ci sono state ovviamente un po’ di proposte che poi sono state accantonate. Eccone alcune. Il punto di partenza di tutte le versioni era comunque la volontà di tornare a tute più attillate, come quelle originali dei primi numeri, piuttosto che avere tute ipercorazzate e ingombranti.