Sul nuovo sito della Sergio Bonelli Editore è già online l’anteprima del numero 267 di Nathan Never. Qui potete vedere la prima versione proposta, quella che non ha avuto il via libera dalla redazione. Provate ad immaginare perchè…

17 risposte a Nathan Never 267 (Uncensored version)

  • poly scrive:

    forse per l’eccessiva nudità della fanciulla? 😀 😀

  • Gianluca scrive:

    Eppure su AA ora in edicola c’é Elania con la giacca tutta strappata, pratocamente in reggiseno.

    Perché a DeAngelis gliele passano e a te no?

    • Sergio scrive:

      Credo perchè in AA non c’è alcuna allusione sessuale. Questa copertina, essendo chiaramente ispirata a certe situazioni classiche della SF d’epoca, porta con sè anche le allusioni implicite e i pruriti di quel tipo di iconografia. Parliamo di roba di 60 anni fa, però…

  • alessio scrive:

    bella copertina 🙂

  • CREPASCOLO scrive:

    Non so quanti fans di Nat Never ed in generale dei fumetti SBEllici sanno che le covers sono sottoposte al giudizio di una giuria di MIB ( decisione presa dal compianto SBE in persona dopo che durante una premiazione in un auditorium il mago Zurlì è scoppiato a piangere di fronte ad una copertina di Galep in cui Tex arrostiva la carcassa di Dinamite in una location desertica sotto un sole spietato ndr ) , ma ho sentito il bisogno di svelare un segreto aziendale per spiegare il vero motivo per cui si è scelto di cassare la ragazza biotta e la sega circolare. Ricordo a tutti l’abusato luogo comune secondo cui il prestigiatore richiama l’attenzione del pubblico sulla mano che non sta facendo il trucco. Della signorina in reggiseno non importava nulla a nessuno. Il problema era la sagoma di Mirko Perniola sghignazzante in loco di Goldfinger ( i discepoli del verbo di 007 ricorderanno che Connery era legato nella stessa posizione mentre un raggio laser si avvicinava pericolosamente ai suoi gioielli di famiglia in un film del 1964). Con il fiorire dei team up di micro casinò e negozietti in cui l’oro è pagato in contanti in euro ( nel mio quartiere Isola è una epidemia ), si temeva che il richiamo aureo suonasse come pubblicità occulta di un commercio che ha qualcosa di ignobile e di lontano dalla filosofia di via Buonarroti. Quindi, caro Sergio, ti chiedo ancora scusa x aver votato contro la tua copertina, ma ti prometto che non avverserò quella in cui infilerai Sigmund che balla travestito da odalisca e che so essere un tuo sogno nel cassetto. Con immutata stima, MIB n. 007.

    • Sergio scrive:

      LOL! Grazie per aver svelato questo retroscena. Dopo queste rivelazioni, dovrai scappare a Timbuctù, però.

  • Ale scrive:

    Certo che non c’è paragone tra il colore ed il BN, quest’ultimo è fantastico.

  • Claudio scrive:

    Ciao Sergio, oltre i complimenti anche per quest’ultima copertina ho da farti due domande , una è tecnica (quale pennello di Mangastudio usi per fare quell’effetto nero sporco sul muro, nella parte alta della copertina ?) l’altra riguarda un tuo disegno sulle signorine di base luna di UFO apparso sul tuo blog e che non riesco più a trovare (l’hai tolto ?)
    Saluti

    • Sergio scrive:

      Ciao Claudio, il pennello che uso per fare gli sporchi è il semplice aerografo, regolato in modo da avere una “grana grossa”, se così si può dire.
      Il vecchio disegnino con la signorina di Base Luna è sulla mia vecchia homepage, nella sezione diario.
      La trovi qua: http://www.giardo.com/diario_dic06.htm

      • Claudio scrive:

        Sergio, grazie di tutto ! Metterò l’illustrazione nella mia cartella Gabrielle Drake, perchè va bene che le parrucche viola sono belle ma quella veramente carina era lei. C’era una puntata dove non portava la parrucca e Straker le chiedeva di mettersi dietro un mirino di una fotocamerea sci.fi. per prendere le proporzioni ( proporzioni ?), lei tutta impettita era piuttosto carina , anche al naturale senza parruca.

  • Luigi Bicco scrive:

    Però anche tu, Sergio, sei un po’ maliziosetto. Non credo che ti abbiano modificato la cover per via del donnino poco vestito. Il problema l’ho capito io, qual è. Sul bordo del tavolo dove è distesa la povera donna, ci sono lineette e punti che in codice morse compongono la misteriosa sigla (forse di origine massonica?) NNTH. Cosa vuol dire? Se da una parte le prime due lettere riportano alle iniziali del nostro, quel TH continuerà a rimanere un mistero.

    Più o meno, eh 🙂

    • Sergio scrive:

      Acc… Mi hai scoperto… In realtà il codice dice CNS, che sta per “Chiama Nathan Subito” Più innocente di così… 😉 ;-P

  • CREPASCOLO scrive:

    Se mi posso permettere , NNTH significa No Nth e si riferisce alla decisione della DC Comics di non pubblicare la serie di Hawkman secondo il punto di vista sergiogiardico. Peccato perchè l’idea del metallo Nth senziente che usa gli alieni alati come ospiti ed organizza una polizia pennuta spaziale che irrompe sulla scena di un rave lunare in cui ragazzine zombate che indossano parrucche viola ballano come non ci fosse un domani era roba che non si vedeva dalla prima Vertigo. Il ns anfitrione l’ha presa bene ( meglio del sottoscritto quando Dan Didio ha cassato la mia Catwoman televenditrice di alghe terapeutiche ) , ma ha seminato qui e lì tracce del suo blando disappunto…

    • Sergio scrive:

      Catwoman e Hawkman transfughi infatti compariranno nella nuova serie Nathan Never Team Up. 😀

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