edicola

Ora in edicola Nathan Never 285 “La mela di Eris”, disegni miei, testi di Giovanni Eccher. Anche il gatto Simon pare incuriosito… 🙂

simonat

Compratelo, che vi costa? Poco. E’ bello e fa bene. Due storie al prezzo di una. Ottimo rapporto qualità-prezzo. Vabbè, e pensare che ero un pubblicitario…

Ma dove lo trovate un altro editore che nel giro di un mese vi sforna tre capolavori? La nuova collana della Bonelli “Le Storie” è partita col botto, con gli splendidi racconti di Barbato e di Recchioni (per quest’ultima storia, in genere non parlo mai dei colleghi disegnatori, ma Accardi è in stato di grazia). Per non parlare poi del romanzo di Antonio Serra, “Sul Pianeta Perduto”: fantastico, con un Serra all’ennesima potenza, libero dai legacci del suo “musone”.  Non perdeteli!

Il primo frontespizio di Nathan Never a gravità zero. Tra un paio di giorni in edicola!

Albo in uscita il prossimo fine settimana, dove si torna nel periodo post-guerra dei mondi e dove verrà svelata la sorte di Sigmund!

Ieri ho preso il numero 251 di Nathan Never. Testi  di Serra e Rigamonti e spettacolari disegni di Ivan Calcaterra. Per quanto mi riguarda, copertina a parte, all’interno prosegue l’omaggio ai frontespizi “storici”: dopo il primo di Castellini questa volta è De Angelis ad essere reinterpretato.

Il buon vecchio zio Martin compie trent’anni di vita editoriale e Alfredo Castelli cosa fa? Scrive una storia  per i 30 anni di Martin Mystère che celebra l’avventura ambientata negli anni ’30! Ma quanto è geniale quell’uomo? Auguri bvzm e grazie, Alfredo!

Con il numero 250 e il gigante contemporaneamente in edicola, non c’è che l’imbarazzo della scelta… Quale leggo prima?

Piccola comunicazione di servizio per chi ha trovato la “cosa nascosta” all’interno dell’albo (parlo del 250, non del gigante): da ieri sera è possibile lasciare un proprio commento “lì dove sapete voi”…

Oggi mi sono recato a Torino e, mentre passeggiavo in uno dei più grossi mercati della città, l’occhio è caduto sulla rastrelliera di un’edicola sulla quale erano adagiati in bella vista, affiancati, il nuovo Texone disegnato da Garcia Seijas e il mio Nathan Never, usciti ad un giorno di distanza l’uno dall’altro. Ernesto R. Garcia Seijas è sempre stato uno dei miei disegnatori preferiti, insieme a Romita padre, Kirby, Magnus, Giardino e… Bhè, insomma, sono molti i disegnatori che mi piacciono, ma Sejias ha un posto speciale nei miei ricordi e nelle mie preferenze. Erano i tempi d’oro delle riviste Lanciostory e Skorpio. Sejias disegnava Helena su testi di Wood. Un capolavoro assoluto, lieve, frizzante, sentimentale, drammatico, emozionante. Poi c’era anche il Seijas che prestava i pennelli alla serie avventurosa Skorpio, sublime. Ma su tutte, la mia preferita era Mandy Riley, scritta da Collins, con dei disegni strepitosi per freschezza, espressività e bellezza dei personaggi. Ho quasi ogni singola vignetta di quelle storie ancora stampata nella mia mente. E oggi, il mio lavoro era lì affiancato a quello del Grande Maestro argentino. Emozionato, ho acquistato entrambi gli albi e per un attimo mi sono immaginato fisicamente a fianco di Seijas, come fossimo vecchi colleghi, con lui che mi metteva una mano sulla spalla in segno di approvazione.  Poi, ho aperto le pagine del Texone e sono tornato sotto le sue scarpe…

Anche nel paese sperduto nella campagna torinese dove abito, l’albo è giunto puntuale in edicola! Volevo comprare tutte e tre le copie presenti ma mi sono trattenuto, vuoi mai che tolga la possibilità a qualcuno di leggerlo?

Contatti

info@giardo.com